GRAND CANNOT
16 Agosto
Arizona (perizoma), la terra del saguaro (visti: 0)
Forse è cambiata ancora l’ora, quindi -9, non si capisce.
PETRIFIED FOREST + PAINTED DESERT
Deserto che cambia colore a seconda delle ore del giorno (come nella storia infinita) e tronchi d’albero fossilizzati e trasformatisi in pietra a causa dell’acqua (ricchissima di minne-rali) che è rimasta intrappolata nel loro interno in un periodo addirittura precendete ai dinosauri e ad Andreotti.
A questo punto un dubbio atroce ci ha assaliti: souvenirs o 100 anni di carcere?
..ma alla fine siamo dei good fellas :-)
In questo posto abbiamo goduto del silenzio + totale e del bornire e dell’imbrunire più totale, tragicamente spezzato alla fine da un troppo numeroso gruppo di italiani con 7 bambini sotto i 7, e… troppo italiani.
Damn!
Subito dopo: Flagstaff, dove finalmente abbiamo potuto godere dei servizi di Super 8 Motel (Super 8 Motels), la catena che da Newak ci accompagna in ogni tappa del nostro viaggio, nella quale però nn siamo ancora stati!
Ottimo. Tash, ma ottimo!
Cena di fronte al nostro super 8, Outback steakhouse, dove ci siamo performati nella mancia + ridicola della storia: 6 dollari di mancia tirata per il collo da fuckin’bum quali siamo, si è trasformata in 2 o 3 dollari in carta (igienica) e una montagna di centesimi che teneva a 45° le pagine del libretto in cui portavano il conto!
Misty ci sarà rimasta davvero male, hahahaahahahahahaha..
17 Agosto
GRAND CANYON NATIONAL PARK
Sicuramente un panorama fantastico e impressionante, suggestivo, ma altrettanto sicuramente: troppe aspettative, gambizzate poi dal brutto tempo che abbiamo beccato poco dopo il nostro arrivo. Maledizione!
Eravamo preparati al botto di gente che ci sarebbe stato (full of terry & merry), ma la pioggia, zerella..
Le nuvole impedivano di fare delle foto un po’ in grazia, prima, e la pioggia\temporale, poi, impediva di vedere i posti proprio!!
Ma non basta, perché quando la giornata gira male, gira male al completo!
Abbiamo mangiato schifèzze servite da un sedicente sedicenne server non del tutto formato di nome James (ributtante! Infastidiva il pasto) e poi uscendo dal parco, causa non-si-vedeva-un-donostia, abbiamo bruciato uno stop e ci ha fermato la polizei. Ci ha seguiti per un po’ e poi colpetto di sirena, ..heheheh panico, risatine, accostimo. THANK YOU LORD, la poliziotta era in buona e ci ha semplicemente detto di stare + attenti.
A D
Via dal Gran Delusion, via da Flagstaff, tappa cena\dormita a Williams, un paesino microscopico (2 strade, 100 case) sulla vecchia 66; ci siamo alloggiati, e abbiamo fatto un giro: raduno di auto d’epoca, muscle car e mopar.
DA PAURA!! S.F.G.
Infine cena: ottimo posto, ottima carne e ottima atmosfera, tutto in stile vecchia stazione di servizio.. ed ecco che si rifà viva l’aria genuina respirata a Nashville, 110L!
Nessun commento:
Posta un commento