sabato, 1 settembre 2007

TAKE IT NEW MEXICO

Sempre il 15: tirare indietro ancora l’orologio di un’ora. -8.
NEW MEXICO.
Anche oggi, sembra sia passata una settimana da stamattina, e come dice il nostro mentore, guardare le foto di nyc sembra di tornare indietro di vent’anni. We live hard!!
Dicevamo, NM, statale 40 fino a Tijeras, uscita 175 e deviazione per Santa Fe sulla 14, una strada panoramica davvero ottima (Turquoise Trail National Scenic Byway) che in combo con l’imbrunire (“che lo fa bornire” (ec)citazione) ci ha offerto uno spettacolo davvero notevole. Aveva da poco smesso di piovere, ma i fulmini continuavano a colpire, senza fare il minimo rumore, e un arcobaleno prepotente -di cui potevamo vedere l’origine- ci ha accompagnati fino alla city.
Tappa a Cerrillos, un paesino mexican il stop-motion sugli anni 50 (a dir tanto) sulla strada, messo a-malamènt, defino dalla nostra onnisciente guida “il sogno di ogni fotografo”. Arrivandoci si capisce come mai, ma girano certi ceffi che solo in El Mariachi (dannato Rodriguez!!), e per il resto: deserto dei tartari.
Comunque, molto caratteristico. Take a photo.

Anche a Santa Fe motel caratteristico con moquette, quadretti western e uno stivale-vaso, tale Silver Saddle Motel. Accoglienza molto cordiale da queste parti, e un LOCAL subito ci ha sgamati e ci fa “italian?” e ha voluto sapere di dove, “near Milano, between Milano and Como” la risposta, continua “in the north or south?”, (ma sei fuori????) “IN THE NORTH!” MAN!!!! :-) ,testuale:” oh, Milano, in the north, so you work hard, work work work, makin’money makin’money makin’money, like, New York, Manhattan!! Hehehe in the south it’s different, they take it easy!! Hehehehe!”

Servono commenti?

Caratteristica principale di S.F. è senza dubbio l’acqua fredda del rubinetto, che è a temperatura ambiente: fra i 35 e i 38 gradi. E al secondo posto metterei i negozi di snowboard che hanno permesso finalmente al nostro pupillo di combairsi a pantaloni, che fino a questo momento sono stati quelli della partenza. Bums!
(Optando x Santa Fe, Albuquerque, f.o.)

TEXAS A FORMA DI TEXAS

13\08\07
Tulsa F.O. (le grandi città riservano brutte esperienze) e abbiamo fatto rotta per Ozark a vedere uno dei 10 ponti in acciaio più belli in ze universe, (… ve bèh……..) poi un bel pezzo della Historic Route 66 (the mother road) e pernottamento al Lincoln Motel in Chandler, Oklahoma.
Gelato al Sonic Drive-In, naturalmente a piedi: siamo stati assaliti dalle cavallette, e abbiamo avuto la peggio. Questi esseri immondi avevano diverse abilità speciali, come muoversi rapidamente, saltare, volare, vedere nel buio, percepire le fonti di calore e gli stranieri, ma soprattutto il loro numero e le loro dimensioni avrebbero scoraggiato chiunque dall’ingaggiare una battaglia: “ così ho avuto una colluttazione con una bestia tipo Cell..” (citazione, ciao Luga!) e per salvare le nostre vettovaglie (Oreo crash cookies) ci siamo dati alla fuga.

14\08\07
Tappa a Edmond per comperare della frutta e variare almeno per finta la nostra dieta carnivora (ANTI-VEGAN HOLIDAY).
Un grazie a Natalie Portman per averci fatto conoscere WAL * MART: we’re customer satisfied!
In seguito, tappa a Clinton (guarda caso, sopra a Little Rock), per visitare il Route 66 Museum, piccolo, economico e cool.
SEE YA LATER, ALLIGATOR

A fine giornata siamo arrivati ad Amarillo, Texas per l’attesissima bistecca da 72oz. Ma.. BIG TEXAN CONTEST: undone.
Abbiamo dovuto desistere perché non era realmente fattibile, il contest era a prenotazioni, e i partecipanti stavano su un tavolo sopra un predello al centro del locale, con dei faretti che illuminavano le wanze, una webcam live per il sito, e un timer, perché 72 + contorni (patate, vegetables, fasòò, ecc) andavano spazzolati entro un tempo limite trascorso il quale, erano 55$ di cena al poste che essere gratis, hheh.
Ad ogni modo le nostre 16, e 12 + 8 oz (del por fabrizzii) di steak sono state + che suf, e anche piacevolmente allietate da una country serenata di vezzi cowboys, e copli di pistola, “YYhaaa!”
HIPPY-KA-YE m*th*rf*ckr!



Prima della cena però abbiamo fatto una puntatina al Cadillac Ranch, quello delle 10 Cadillac piantate in terra a muso in giù by Stanley Marsh.
Una cagata pazzesca.
Hahahah, no, però nel complesso era abbastanza trash, visto che questa "installazione artistica(zzi)" è lì in balia del tempo, del clima, ma soprattutto dei visitors; e.. potevano i manky friends non lasciare un segno del loro manky passaggio???



La mattina dopo, 15 agosto, colazione abbuffet e poi
PALO DURO

..il secondo canyon + grande degli stati uniti, heheh
Buon Ferragosto!
(?)

p.s.
In Texas, è quasi tutto a forma di Texas, hahahahah

martedì, 28 agosto 2007

MEMPHIS

11-12\08\07
Memphis: altre cose veramente di pregio -oltre ai The Dempsyes (www.thedempseys.net)- di questa città caotica e piena del turismo fastidioso (e delle relativa attrattive dello stesso carattere) sono le costolette di maiale del Rendezvous (non with anous), la birra da passeggio



il Sun Studio (National Historic Landmark www.sunstudio.com), dove hanno registrato molti dei musicisti che hanno fatto e fanno la storia della musica, e che tra l’altro ha fornito una nuova maglietta al nostro eroe naked e la ELVIS WEEK con i suoi cloni freak del Re. Da non dimenticare è stato il concerto di Wanda Jackson (the queen of rockabilly) al Hi-Tone! Un po’ fuori mano, ma la vecchietta ne sa dibbrutto!!
Rock On!



La domenica è possibile trascorrere 2 rock’n’soul hours alla FULL GOSPEL TABERNACLE ascoltando la messa cantata del reverendo Al Green, il quale però purtroppo per noi era in tour.. celebrazione spettacolare davvero in ogni caso: batteria, basso, chitarra, piano, tastiera, cantante e coro gospel, (a parte qualche invasato un po..scostante, se devo dirlo) che te lo dico affà!



In prima serata, aperitivo da Hooters (www.hooters.com, www.originalhooters.com) dove abbiamo preso una pessima Blue Moon, una delle peggiori birre chiare della storia, e dove server Shalana, aka Lana, mi ha abbordato per convincermi a venderle la mia collana a pallettoni per 5 schifosi dollari, ma no way gilr, e poi perché in usa tutte le waitress sono sempre gentili e carine per beccarsi un’alta percentuale di mancia (minimo 10%, 20% nei posti pettine), ma purtroppo per loro il barbone turista di passaggio non si sbilancia mai oltre il minimo sindacale :-)
Fuckin’bum!
Per finire cena da Huey’s Blues, Brews & Burgers, hambuergers very nice!

lunedì, 27 agosto 2007

HOT ROAD SCARY NIGHT

Lasciando Nash (bridges) alla volta di Memphis, pieni di aspettative, abbiamo percorso un lungo tratto di freeway, abbiamo incontrato una camion che trasportava una carro armato, e abbiamo visto “Tenessee on Fire”, ovvero dei tratti di prato fra i due sensi di marcia dell’autostrada che bruciavano non si sa per quale motivo.
Burn Tenessee burn.







Arrivati in perfetta tabella di marcia ( o marcio, se vogliamo parlare del nostro stato) ci siamo adoperati per trovare una sistemazione, e grazie al nostro fido comandante siamo capitati nel PILGRIM –OVERLOOK- HOUSE HOSTEL: in una parola Shining.
Numero 1000 South Cooper Street, 15 minuti dal centro della città, 15$ a notte + faccende di casa.
DO PRAY.

Ste

“Mancano le bambine e la location è perfetta: overlook pilgrim hotel.
Come se non bastasse uscendo per fumare una sigaretta incontro Caracas che vaga per la strada, mi basta uno sguardo per capire che è rimasto chiuso fuori da tempo. Mi giro ma la porta si è ormai chiusa. Ci tocca tirare i sassi sulla finestra a Bruz che smette di scrivere “il mattino ha l’oro in bocca” per aprirci.
Dannazione che inquietudine questo posto.
Grazie Pasadena, grazie.
Oggi ci hai portato al Grand Opry Mill, bello di tragedia. E poi in questo posto.
Ancora non so come ringraziarti Manila, non so proprio come dirtelo…”

Dara

...in realtà ti è bastato sentire le bestemmie che stavo tirando ai ciellini del posto per capire che ero chiuso fuori...

Pasa

COUNTRY NASHVILLE

09\08\07
Un altro Back che merita è Nashville, col suo Country Music Hall of Fame, all'interno del quale un intero piano è dedicato al disco country di Ray Charles, di cui mostriamo la presentazione.



Brevi aneddoti in Nashville.
Ore 0:39 locali. Giornata full-of-youth; Dara si è appena addormentato e il cadavere d Fab russa arrogantemente mentre gli altri ospiti della camerata dell'ostello passano fingendo di non sentirlo e di non vederlo in mutande nonostante la luce dell'abat-jour puntata addosso. Cena al Cadillac Ranch, dove abbiamo ordinato PORK e ci han portato palta mista a prato. Da annoverare fra le peggiori mangiate della vacanza, anche se spostandosi dalle città grosse troviamo fortunatamente -fast foor e +BBQ.
Le visite del giorno sono state: Country Music Hall of Fame and Museum: 110L, e Hatch Show Print, stamperia a caratteri mobili che dal 1879 produce poster per tutti quelli che suonano nella zona. Da Paura!!
Nashville è statata una tappa veramente al TOP.
Gli unici due piccoli nei sono stati il caldo disumano e il dannato PHON o quello che era (ancora + caldo) che tirava dalla 11 d mattina alle 5 del pomeriggio!

Mentre invece Washington DC ci ha messo alla prova "alla brutus", ovvero a livello RADDA: sudore condito con sudore degli altri, cotto per 12 ore a 40°C al sole , poi passato nel prato e annaffiato con fontanelle al cloro. AggiUngere alcuni scoiattoli rom che rubano cibo dalla mondezza, forse gli unici messi peggio di noi quel giorno (che mangiano quello che butto via io come dei fuckin'bum!).

BACK IN NYC BLACK

Iniziamo ora un graduale back in the days con tutte le cose che non siamo riusciti a postare in queste settimane ma che ci sentiamo in dovere (almeno io)(ste) di mostrarvi per il calore dimostratoci coi vostri commenti.

Di New York non abbiamo solo brutti ricordi, nonostante ce la siamo goduta ZERO per via delle menate che sapete fin troppo bene; ci siamo imbattuti in sutuazioni cool anche in questa enorme città!
Ad esempio una session di niggaz stile stomp dentro la metropolitana!
Respect!

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POST POSTUMI

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27 Agosto 2007
Toast 2 Toast: DONE.
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Siamo tornati, abbastanza sani e abbastanza salvi dal long voyage, e siamo pure tornati con sorpresa! Per tutti quelli che ancora si chiedono coma abbia fatto il nostro condottiero Pasadena a farcela senza bagagli, la risposta è: con un sacchetto della spesa portato a mano tipo Sampei, ma la sorpresa non è questa.
La vera sorpresa è che il giorno 25 dopo un ottimo e nostalgico pernottamento al JFK, "con la naturalezza di chi ha appena pisciato" il nostro Poor Molina, per sfizio e per abitune si reca all'ufficio bagagli smarriti della Virgin Atlantic (makes a custoFer satisfied!) e trova........... il suo lost zaino!!!
Il colmo è che x 30 giorni ha girato La Merica come un fukin'bum e alla fine della vacanza si trova con uno zaino di roba pulita da portarsi a casa, ma ancora più ass-urdo è il fatto che dopo 30 dannati giorni, la sua roba pernottava con una certa familiarità ancora a NYC.
Onestamente: speechless.