martedì, 11 settembre 2007

MA PER CHI SCRIVO ANCORA??

22-23-24\08\07
Evidentemente i nostri bei fisici troppo in evidenza si sono ustionati sotto il sole impietoso di San Diego, ma il nostro super eroe Paperoga (fabreezio) era già preparato a questo: aveva fatto il rodaggio sotto il sole del deserto!!
Sempre + avanti.

Visita al MoPA, museo della fotografia:
Harry Callahan: The Photographer at Work
Arthur Lavine: Peripatetic Pleasures & Meditations
Nature ans Spirit: The Photography of Ansel Adams

INDIGO GRILL
cena: 88.19$ in tre
cucina fusion: alaska, giappone, messico, crispy, grilled e crashed cookies!
Una mòta de bàal, una mòta de wèerz, per un pollo agrodolce dal sapore così-così. Niente a che vedere con le oneste steakhouse provate fino a quel momento!

CASBAH
rock the CASBAH
14$ per vedere il concerto di un clown arrivato in limo, Escalera il gruppo di Bob Birnquist, e Stripes and Lines.
Buono.

Ultima cena a FAT CITY steakhouse.
Really cool!

..Ah!
Ho finito.
Grazzie

WELCOME TO FABULOUS

LAS * VEGAS
18-19/08/07

Ho saltato clamorosamente il capitolo Las Vegas..
ma che dire? Un parco giochi lungo tutta la via principale, immerso nel casino dei casinò, dadi, roulette, giostre, ballerine, insegne, luci, musica, spettacoli, fuochi d'artificio, cioè... di tutto!!

Non c'è niente di normale in questa città, e ci sono feticci di svariate altre città ed epoche ricostruite "in miniatura", e in plastèga!
Una piramide, una sfinge, New York, la statua della libertà, la Tour Eiffel, l'arco di trionfo, un leone di bronzo di 12 metri, Como, e anche l'isola del tesoro, dove sirene e pirati si esibiscono in un musical ogni 90 minuti!
;-)
Sirens of TI

venerdì, 7 settembre 2007

SAN JOSHUA PULLMAN

21\08\07
Gone away from Rancho Grande, abbiamo visitato Joshua Tree National Park (Joshua Tree National Park), parco nazionale di Joshua Tree, neanche a dirlo.
Che dire.. girnata al pari (se non superiore) a Washington a livello radda, nonostante la temperatura decisamente inferiore e soprattutto la macchina! "Pericolo di incendi: estremo!" dicevano i cartelli.
Parco figo. Jumbo Rocks (foto), pietre enormi levigate dalgli agenti climatici, simpaticissimi (anzichenò) scoiattoli-topo, e naturalmente, le piante prefe degli U2 ;-)
Il buon Darabia ha fatto degli scatti veramente notevoli!!
Il nostro eroe invece, dopo aver giocato (da solo) a: "Join the nature, get naked!" si è scottato ovunque, e ora è rosso-neon; spegnamo le luce che sviluppiamo le foto!

THE MANKY FRIENDS MEET IL PORNA
Il nostro manky amico Lerezo Bicola dopo un salto nel suo bar prefe, stava facendo una tranquila passeggiata nel deserto col suo bastone della pioggia, quando ad un certo punto...



Fatto il giro del parco senza una dannata goccia di acqua
(l'unica che siamo riusciti a recuperare -a pagamento- proveniva da un rubinetto altezza piedi vicino ad una uscita del parco, e, naturalmente, era caldo come l'orina)
abbiamo raggiuto Fullerton, per goderci il concerto di Busdriver. Arrivati, gasati, cerchiamo il posto, internet puoint, indirizzo, trovato! Per srupolo... controlliamo sul suo myspece.. spostato al 23.
"#@%/=??*°ç@£$!"£$%&/())"£$%&&%&/)#@#@@§§ç§"

SAN DIEGO
Dopo il tour "finding motel" troviamo una stanza da MARINA INN, a Little Italy, immaginatevi i nomi dei ristoranti della zona.
Bèh.. almeno è vicino all'aereoporto.

DI MENTI CAVO

20\08\07
Partenza per il Joshua Tree National Park.
Arrivo a 29Palms via Mojave Desert National Preserve, regione desertica della California situata ad un centinaio di miglia nord-est di Los Angeles. Si tratta di un altopiano con numerosi bacini salati e con precipitazioni scarse. Nel territorio vi sono molti giacimenti minerari tungsteno, oro, argento, minerali di ferro, borace, potassio,salgemma, materiale da costruzione. Vi si trova la base aerea militare di Edwards AFB, dove solitamente atterrano gli shuttle al rientro dalle missioni spaziali.
Abbiamo percorso un altro pezzo della Route 66, bevuto acqua calda, quella disponibile in natura, attraversato Amboy (foto), una "ghost town" scarsamente abitata, e passati per un deserto di sale tipo Devil's Playground, scarsamente vivibile.



Cena da gourmet comprata surgelata da 7Eleven, e consumata in camera al RANCHO DOLORES (gestito da arabòti).

Mentre attraversavamo il deserto del Mojave, abbiamo incontrato Brett, che ci ha mostrato alcuni trix con il frisbee.



Subito dopo, uno dei M.Friends (non faccio nomi, non serve) ci ha regalato uno splendido momento; cito:
“Dai andiamo”
“Si, dai. …Oh!..Mi stavo dimenticando i pantaloni!”

Ma soprattutto ricordate: "More spin you have.."

lunedì, 3 settembre 2007

GRAND CANNOT

16 Agosto
Arizona (perizoma), la terra del saguaro (visti: 0)
Forse è cambiata ancora l’ora, quindi -9, non si capisce.
PETRIFIED FOREST + PAINTED DESERT
Deserto che cambia colore a seconda delle ore del giorno (come nella storia infinita) e tronchi d’albero fossilizzati e trasformatisi in pietra a causa dell’acqua (ricchissima di minne-rali) che è rimasta intrappolata nel loro interno in un periodo addirittura precendete ai dinosauri e ad Andreotti.
A questo punto un dubbio atroce ci ha assaliti: souvenirs o 100 anni di carcere?
..ma alla fine siamo dei good fellas :-)
In questo posto abbiamo goduto del silenzio + totale e del bornire e dell’imbrunire più totale, tragicamente spezzato alla fine da un troppo numeroso gruppo di italiani con 7 bambini sotto i 7, e… troppo italiani.
Damn!

Subito dopo: Flagstaff, dove finalmente abbiamo potuto godere dei servizi di Super 8 Motel (Super 8 Motels), la catena che da Newak ci accompagna in ogni tappa del nostro viaggio, nella quale però nn siamo ancora stati!
Ottimo. Tash, ma ottimo!
Cena di fronte al nostro super 8, Outback steakhouse, dove ci siamo performati nella mancia + ridicola della storia: 6 dollari di mancia tirata per il collo da fuckin’bum quali siamo, si è trasformata in 2 o 3 dollari in carta (igienica) e una montagna di centesimi che teneva a 45° le pagine del libretto in cui portavano il conto!
Misty ci sarà rimasta davvero male, hahahaahahahahahaha..

17 Agosto
GRAND CANYON NATIONAL PARK
Sicuramente un panorama fantastico e impressionante, suggestivo, ma altrettanto sicuramente: troppe aspettative, gambizzate poi dal brutto tempo che abbiamo beccato poco dopo il nostro arrivo. Maledizione!



Eravamo preparati al botto di gente che ci sarebbe stato (full of terry & merry), ma la pioggia, zerella..
Le nuvole impedivano di fare delle foto un po’ in grazia, prima, e la pioggia\temporale, poi, impediva di vedere i posti proprio!!
Ma non basta, perché quando la giornata gira male, gira male al completo!
Abbiamo mangiato schifèzze servite da un sedicente sedicenne server non del tutto formato di nome James (ributtante! Infastidiva il pasto) e poi uscendo dal parco, causa non-si-vedeva-un-donostia, abbiamo bruciato uno stop e ci ha fermato la polizei. Ci ha seguiti per un po’ e poi colpetto di sirena, ..heheheh panico, risatine, accostimo. THANK YOU LORD, la poliziotta era in buona e ci ha semplicemente detto di stare + attenti.
A D

Via dal Gran Delusion, via da Flagstaff, tappa cena\dormita a Williams, un paesino microscopico (2 strade, 100 case) sulla vecchia 66; ci siamo alloggiati, e abbiamo fatto un giro: raduno di auto d’epoca, muscle car e mopar.
DA PAURA!! S.F.G.
Infine cena: ottimo posto, ottima carne e ottima atmosfera, tutto in stile vecchia stazione di servizio.. ed ecco che si rifà viva l’aria genuina respirata a Nashville, 110L!

sabato, 1 settembre 2007

TAKE IT NEW MEXICO

Sempre il 15: tirare indietro ancora l’orologio di un’ora. -8.
NEW MEXICO.
Anche oggi, sembra sia passata una settimana da stamattina, e come dice il nostro mentore, guardare le foto di nyc sembra di tornare indietro di vent’anni. We live hard!!
Dicevamo, NM, statale 40 fino a Tijeras, uscita 175 e deviazione per Santa Fe sulla 14, una strada panoramica davvero ottima (Turquoise Trail National Scenic Byway) che in combo con l’imbrunire (“che lo fa bornire” (ec)citazione) ci ha offerto uno spettacolo davvero notevole. Aveva da poco smesso di piovere, ma i fulmini continuavano a colpire, senza fare il minimo rumore, e un arcobaleno prepotente -di cui potevamo vedere l’origine- ci ha accompagnati fino alla city.
Tappa a Cerrillos, un paesino mexican il stop-motion sugli anni 50 (a dir tanto) sulla strada, messo a-malamènt, defino dalla nostra onnisciente guida “il sogno di ogni fotografo”. Arrivandoci si capisce come mai, ma girano certi ceffi che solo in El Mariachi (dannato Rodriguez!!), e per il resto: deserto dei tartari.
Comunque, molto caratteristico. Take a photo.

Anche a Santa Fe motel caratteristico con moquette, quadretti western e uno stivale-vaso, tale Silver Saddle Motel. Accoglienza molto cordiale da queste parti, e un LOCAL subito ci ha sgamati e ci fa “italian?” e ha voluto sapere di dove, “near Milano, between Milano and Como” la risposta, continua “in the north or south?”, (ma sei fuori????) “IN THE NORTH!” MAN!!!! :-) ,testuale:” oh, Milano, in the north, so you work hard, work work work, makin’money makin’money makin’money, like, New York, Manhattan!! Hehehe in the south it’s different, they take it easy!! Hehehehe!”

Servono commenti?

Caratteristica principale di S.F. è senza dubbio l’acqua fredda del rubinetto, che è a temperatura ambiente: fra i 35 e i 38 gradi. E al secondo posto metterei i negozi di snowboard che hanno permesso finalmente al nostro pupillo di combairsi a pantaloni, che fino a questo momento sono stati quelli della partenza. Bums!
(Optando x Santa Fe, Albuquerque, f.o.)

TEXAS A FORMA DI TEXAS

13\08\07
Tulsa F.O. (le grandi città riservano brutte esperienze) e abbiamo fatto rotta per Ozark a vedere uno dei 10 ponti in acciaio più belli in ze universe, (… ve bèh……..) poi un bel pezzo della Historic Route 66 (the mother road) e pernottamento al Lincoln Motel in Chandler, Oklahoma.
Gelato al Sonic Drive-In, naturalmente a piedi: siamo stati assaliti dalle cavallette, e abbiamo avuto la peggio. Questi esseri immondi avevano diverse abilità speciali, come muoversi rapidamente, saltare, volare, vedere nel buio, percepire le fonti di calore e gli stranieri, ma soprattutto il loro numero e le loro dimensioni avrebbero scoraggiato chiunque dall’ingaggiare una battaglia: “ così ho avuto una colluttazione con una bestia tipo Cell..” (citazione, ciao Luga!) e per salvare le nostre vettovaglie (Oreo crash cookies) ci siamo dati alla fuga.

14\08\07
Tappa a Edmond per comperare della frutta e variare almeno per finta la nostra dieta carnivora (ANTI-VEGAN HOLIDAY).
Un grazie a Natalie Portman per averci fatto conoscere WAL * MART: we’re customer satisfied!
In seguito, tappa a Clinton (guarda caso, sopra a Little Rock), per visitare il Route 66 Museum, piccolo, economico e cool.
SEE YA LATER, ALLIGATOR

A fine giornata siamo arrivati ad Amarillo, Texas per l’attesissima bistecca da 72oz. Ma.. BIG TEXAN CONTEST: undone.
Abbiamo dovuto desistere perché non era realmente fattibile, il contest era a prenotazioni, e i partecipanti stavano su un tavolo sopra un predello al centro del locale, con dei faretti che illuminavano le wanze, una webcam live per il sito, e un timer, perché 72 + contorni (patate, vegetables, fasòò, ecc) andavano spazzolati entro un tempo limite trascorso il quale, erano 55$ di cena al poste che essere gratis, hheh.
Ad ogni modo le nostre 16, e 12 + 8 oz (del por fabrizzii) di steak sono state + che suf, e anche piacevolmente allietate da una country serenata di vezzi cowboys, e copli di pistola, “YYhaaa!”
HIPPY-KA-YE m*th*rf*ckr!



Prima della cena però abbiamo fatto una puntatina al Cadillac Ranch, quello delle 10 Cadillac piantate in terra a muso in giù by Stanley Marsh.
Una cagata pazzesca.
Hahahah, no, però nel complesso era abbastanza trash, visto che questa "installazione artistica(zzi)" è lì in balia del tempo, del clima, ma soprattutto dei visitors; e.. potevano i manky friends non lasciare un segno del loro manky passaggio???



La mattina dopo, 15 agosto, colazione abbuffet e poi
PALO DURO

..il secondo canyon + grande degli stati uniti, heheh
Buon Ferragosto!
(?)

p.s.
In Texas, è quasi tutto a forma di Texas, hahahahah

martedì, 28 agosto 2007

MEMPHIS

11-12\08\07
Memphis: altre cose veramente di pregio -oltre ai The Dempsyes (www.thedempseys.net)- di questa città caotica e piena del turismo fastidioso (e delle relativa attrattive dello stesso carattere) sono le costolette di maiale del Rendezvous (non with anous), la birra da passeggio



il Sun Studio (National Historic Landmark www.sunstudio.com), dove hanno registrato molti dei musicisti che hanno fatto e fanno la storia della musica, e che tra l’altro ha fornito una nuova maglietta al nostro eroe naked e la ELVIS WEEK con i suoi cloni freak del Re. Da non dimenticare è stato il concerto di Wanda Jackson (the queen of rockabilly) al Hi-Tone! Un po’ fuori mano, ma la vecchietta ne sa dibbrutto!!
Rock On!



La domenica è possibile trascorrere 2 rock’n’soul hours alla FULL GOSPEL TABERNACLE ascoltando la messa cantata del reverendo Al Green, il quale però purtroppo per noi era in tour.. celebrazione spettacolare davvero in ogni caso: batteria, basso, chitarra, piano, tastiera, cantante e coro gospel, (a parte qualche invasato un po..scostante, se devo dirlo) che te lo dico affà!



In prima serata, aperitivo da Hooters (www.hooters.com, www.originalhooters.com) dove abbiamo preso una pessima Blue Moon, una delle peggiori birre chiare della storia, e dove server Shalana, aka Lana, mi ha abbordato per convincermi a venderle la mia collana a pallettoni per 5 schifosi dollari, ma no way gilr, e poi perché in usa tutte le waitress sono sempre gentili e carine per beccarsi un’alta percentuale di mancia (minimo 10%, 20% nei posti pettine), ma purtroppo per loro il barbone turista di passaggio non si sbilancia mai oltre il minimo sindacale :-)
Fuckin’bum!
Per finire cena da Huey’s Blues, Brews & Burgers, hambuergers very nice!

lunedì, 27 agosto 2007

HOT ROAD SCARY NIGHT

Lasciando Nash (bridges) alla volta di Memphis, pieni di aspettative, abbiamo percorso un lungo tratto di freeway, abbiamo incontrato una camion che trasportava una carro armato, e abbiamo visto “Tenessee on Fire”, ovvero dei tratti di prato fra i due sensi di marcia dell’autostrada che bruciavano non si sa per quale motivo.
Burn Tenessee burn.







Arrivati in perfetta tabella di marcia ( o marcio, se vogliamo parlare del nostro stato) ci siamo adoperati per trovare una sistemazione, e grazie al nostro fido comandante siamo capitati nel PILGRIM –OVERLOOK- HOUSE HOSTEL: in una parola Shining.
Numero 1000 South Cooper Street, 15 minuti dal centro della città, 15$ a notte + faccende di casa.
DO PRAY.

Ste

“Mancano le bambine e la location è perfetta: overlook pilgrim hotel.
Come se non bastasse uscendo per fumare una sigaretta incontro Caracas che vaga per la strada, mi basta uno sguardo per capire che è rimasto chiuso fuori da tempo. Mi giro ma la porta si è ormai chiusa. Ci tocca tirare i sassi sulla finestra a Bruz che smette di scrivere “il mattino ha l’oro in bocca” per aprirci.
Dannazione che inquietudine questo posto.
Grazie Pasadena, grazie.
Oggi ci hai portato al Grand Opry Mill, bello di tragedia. E poi in questo posto.
Ancora non so come ringraziarti Manila, non so proprio come dirtelo…”

Dara

...in realtà ti è bastato sentire le bestemmie che stavo tirando ai ciellini del posto per capire che ero chiuso fuori...

Pasa

COUNTRY NASHVILLE

09\08\07
Un altro Back che merita è Nashville, col suo Country Music Hall of Fame, all'interno del quale un intero piano è dedicato al disco country di Ray Charles, di cui mostriamo la presentazione.



Brevi aneddoti in Nashville.
Ore 0:39 locali. Giornata full-of-youth; Dara si è appena addormentato e il cadavere d Fab russa arrogantemente mentre gli altri ospiti della camerata dell'ostello passano fingendo di non sentirlo e di non vederlo in mutande nonostante la luce dell'abat-jour puntata addosso. Cena al Cadillac Ranch, dove abbiamo ordinato PORK e ci han portato palta mista a prato. Da annoverare fra le peggiori mangiate della vacanza, anche se spostandosi dalle città grosse troviamo fortunatamente -fast foor e +BBQ.
Le visite del giorno sono state: Country Music Hall of Fame and Museum: 110L, e Hatch Show Print, stamperia a caratteri mobili che dal 1879 produce poster per tutti quelli che suonano nella zona. Da Paura!!
Nashville è statata una tappa veramente al TOP.
Gli unici due piccoli nei sono stati il caldo disumano e il dannato PHON o quello che era (ancora + caldo) che tirava dalla 11 d mattina alle 5 del pomeriggio!

Mentre invece Washington DC ci ha messo alla prova "alla brutus", ovvero a livello RADDA: sudore condito con sudore degli altri, cotto per 12 ore a 40°C al sole , poi passato nel prato e annaffiato con fontanelle al cloro. AggiUngere alcuni scoiattoli rom che rubano cibo dalla mondezza, forse gli unici messi peggio di noi quel giorno (che mangiano quello che butto via io come dei fuckin'bum!).

BACK IN NYC BLACK

Iniziamo ora un graduale back in the days con tutte le cose che non siamo riusciti a postare in queste settimane ma che ci sentiamo in dovere (almeno io)(ste) di mostrarvi per il calore dimostratoci coi vostri commenti.

Di New York non abbiamo solo brutti ricordi, nonostante ce la siamo goduta ZERO per via delle menate che sapete fin troppo bene; ci siamo imbattuti in sutuazioni cool anche in questa enorme città!
Ad esempio una session di niggaz stile stomp dentro la metropolitana!
Respect!

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POST POSTUMI

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27 Agosto 2007
Toast 2 Toast: DONE.
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Siamo tornati, abbastanza sani e abbastanza salvi dal long voyage, e siamo pure tornati con sorpresa! Per tutti quelli che ancora si chiedono coma abbia fatto il nostro condottiero Pasadena a farcela senza bagagli, la risposta è: con un sacchetto della spesa portato a mano tipo Sampei, ma la sorpresa non è questa.
La vera sorpresa è che il giorno 25 dopo un ottimo e nostalgico pernottamento al JFK, "con la naturalezza di chi ha appena pisciato" il nostro Poor Molina, per sfizio e per abitune si reca all'ufficio bagagli smarriti della Virgin Atlantic (makes a custoFer satisfied!) e trova........... il suo lost zaino!!!
Il colmo è che x 30 giorni ha girato La Merica come un fukin'bum e alla fine della vacanza si trova con uno zaino di roba pulita da portarsi a casa, ma ancora più ass-urdo è il fatto che dopo 30 dannati giorni, la sua roba pernottava con una certa familiarità ancora a NYC.
Onestamente: speechless.

sabato, 11 agosto 2007

The Dempseys in the Memphis

Gruppo di pregio visto qui` a Memphis.
p.s.: ho scoperto che loro sono quelli che nel film Walk the line suonano con Johnny Cash...e alloooooora!

Overlook Hostel

Eccolo qui.
Questo si che e` un bell`ostello.
Grazie Pasadeena.
no ma grazie.
Non so ancora come ringraziarti.
Darabia Saudita.

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Un simpaticissimo ostello (come d`altra parte i suoi sovrintendenti) dove alla modica cifra di 15 dollari a notte puoi soggiornare in un edificio bellissimo comprendente una specie di oratorio aka asilo aka ricovero per africani al piano terra, una lavanderia nel seminterrato in perftto stile shining, e un boss dell-ostello in perfetto stile Jesus Camp, che al momento del check in ci ha spiegato la tragedia:
ognuno dei manky friends deve compiere una buona azione al giorno, tipo pulire i cessi o aiutare gli altri inquilini a piegare la radda altrui, come segno di cordiale fiducia reciproca(in perfetto stile Papa boys...d`altro canto siamo a Memphis...).

E` per questo che i manky friends non sanno come ringraziarmi.
Pasa.

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Certo, se non fosse che i tofa-papa-frinds girano a pe biot e pretendono che IO durante la mia vacanza PULISCA per terra (I don`t work, it`s my holiday!!), e se non fosse che PER PURO CASO il Molina (a Vento) abbia gia` ass-olto il suo compito con Zak (detto Morris) il Papa Boss, mentre io e Dara non ancora,e ci sentiamo come a scuola prima del compito: impreparati.
Grazie Molina.
E se non fosse che sto posto e` da incubo, vedrete le foto, altro che 36 Motel!
Prima di chiudere voglio ringraziare da parte di tutti gli Happy Manky Friends tutti coloro che seguono appassionatamente il blog sperando di continuo in post tardivi.
UN MANKY BACIO A TUTTI!!
Ste.

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Speechless.

Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca. Il mattino ha l`oro in bocca.

Nashville

Decisamente la tappa al top finora.
(anche dopo Graceland. Ste.)
Cittadina piccola ma vivace e caratteristica. La gente suona nei locali a partire dalle 10 di mattina fino a notte, concerti anche per strada e poco turismo fastidioso.
Visita al Country Music Hall Of Fame e Hatch Show Print (tipografia che dal 1879 stampa manifesti dei concerti, con caratteri mobili), spettacolo!!!
Anche l`ostello si e` rivelato uno dei migliori.
Ah no scusate c`e` quello di Memphis...

In memory of New York City

The guys from Massachusetts part 2

Dicevamo,
guys from massachusetts arriva dalle prime difficolta` nel fare benzina (che costa una miseria). Una shura identificandoci (come dei pirla) dalla targa ci chiede se siamo del massachusetts. Come ha fatto a scambiarci per Americani rimane un mistero. Qui son tutti almeno il triplo di Brutella, che e` il massimo che abbiamo. Esseri immondi!
Provenienti da un`altra galassia.
Dopo aver refillato il bolide siamo partiti alla volta di Shenandoah National Park in Virginia (solo di nome) dove abbiamo incontrato e familiarizzato con scoiattoli, dear deer, raven e farfalle suicide.
Qui scatta lo spazio perche` si arriva ad un punto cruciale




IL 36 MOTEL
Dopo aver consumato un lauto pasto al Country Pride, accompagnato da acqua spumpa ( Greeneville e` situata in una Dry County e non servono birra) abbiamo regalmente pernottato al 36 motel.
La manager giovane negli anni 60 ci ha dato una camera arredata negli anni 60, chiusa dagli anni 60 e con i precedenti occupanti decomposti sotto i letti matrimoniali.
Moquette a pelo lungo che conservava flavours di altri tempi e soprattutto altre persone; qui il tasso di RADDA dava due decenni anche a quello riscontrato nella giornata di Washington.
Svegliati presto dopo una nottata da incubi senza neanhce alzare le coperte abbiamo lasciato la location psycho a gambe levate. MENAREEEEEEEE

Caliamo un velo ***** su Great Smooky Mountains ma soprattutto Pigeon Forge, pacchiano complesso di puttanate galattiche tra cui merita un oscar la casa al contrario. MENAREEEEEEE

venerdì, 10 agosto 2007

The guys from Massachusetts

Alora,

abbandonata quella citta` ostile e quell`aeroporto maledetto di New York, la vacanza si e` impennata come un cavallo imbizzarrito (o come il ###zo di un dodicenne, cit.).
Washington: 12 km a piedi per tutto il Mall, 40 gradi al sole, 39,8 all`ombra, condizioni disumane estreme.

Osti ci cacciano, aggiorniamo il post domani.
Adesso partiamo per Memphis.

Ricordando il JFK guardatevi sto video



Keep in touch
Take care

Bye
Fabrizio & the manky friends

lunedì, 6 agosto 2007

Resoconto dei primi 5 giorni: i lost my dignity in JFK Airport between Terminal 1 and 4

Alura,
in molti si staranno chiedendo (ma va, ma chi!) "ma perche` non mettono i video sul blog??", un po` come mi sto chiedendo io perche` questa cazzo di tastiera non ha le lettere accentate...:)

Cmq, il fatto e` che gli internet point non sono computer normali dove poter attaccare la digitale nella presa usb, quindi appena becchiamo un pc normale vedremo cosa fare...

Fatto questo cappello iniziale, ecco il breve resoconto (breve perche` l`aria condizionata mi sta congelando) dei primi 4 giorni:
partiamo da Malpensa, tutto bene.
Arriviamo a Londra, tutto bene.
Andiamo a riprendere i bagagli, il mio non c`e`. L`omino Alitalia dice che e` rimasto giu` dall`aereo, e che lo imbarcano sul volo successivo.
Nervoso alle stelle.
Saliamo sulla coincidenza della Virgin Atlantic, volo super agiato da mille confort, quasi mi dimentico che il mio bagaglio e` ancora a Malpensa (puttana eva...)
Arriviamo a New York, che in 3 giorni tra il JFK, Manhattan e Brooklin riusciamo a vedere ben poco, grazie all`attesa inutile per il mio zaino.
I miei bagagli quindi si riducono ad una borsa a tracolla e ad un sacchetto di H&M. Non male. (Lo zaino me lo staranno rimandando a casa come gli ho detto? Bo, in ogni caso ho fatto compere a spese Alitalia, e quando si torna faccio un culo come una capanna a sti stronzi).

Scazzi a parte, quel poco che abbiamo visto di New York e` figo, Time Square e` `na bomba a mano, tutto e` gigantesco, anche gli insetti.

Ieri abbiamo preso la macchina da Newark, in New Jersey, una Chevrolet Cobalt rossa da paura, sembriamo quasi dei papponi!
Guidare in America fino adesso ci sta alla grande, apparte che la gente appena trova una congestione in autostrada impazzisce e si butta nelle corsie di emergenza (!!!).

Adesso siamo a Washington, domani partiamo per il Tennessee.

Scusate il post stile telegramma, ma sono veramente congelato cazzooooo ma non possono spegnere l`aria condizionataaaaaaaa!

C`e` Stefano che sta facendo il diario cartaceo della vacanza stile robinson crusoe, quindi magari i prossimi li scrive lui, peccato che adesso dorme.

YO
Fabreezeeo

domenica, 24 giugno 2007

ON THE ROAD DAL 1°AGOSTO 2007

Yu don anderstend a fochin scit menn du du du du!