venerdì, 7 settembre 2007

SAN JOSHUA PULLMAN

21\08\07
Gone away from Rancho Grande, abbiamo visitato Joshua Tree National Park (Joshua Tree National Park), parco nazionale di Joshua Tree, neanche a dirlo.
Che dire.. girnata al pari (se non superiore) a Washington a livello radda, nonostante la temperatura decisamente inferiore e soprattutto la macchina! "Pericolo di incendi: estremo!" dicevano i cartelli.
Parco figo. Jumbo Rocks (foto), pietre enormi levigate dalgli agenti climatici, simpaticissimi (anzichenò) scoiattoli-topo, e naturalmente, le piante prefe degli U2 ;-)
Il buon Darabia ha fatto degli scatti veramente notevoli!!
Il nostro eroe invece, dopo aver giocato (da solo) a: "Join the nature, get naked!" si è scottato ovunque, e ora è rosso-neon; spegnamo le luce che sviluppiamo le foto!

THE MANKY FRIENDS MEET IL PORNA
Il nostro manky amico Lerezo Bicola dopo un salto nel suo bar prefe, stava facendo una tranquila passeggiata nel deserto col suo bastone della pioggia, quando ad un certo punto...



Fatto il giro del parco senza una dannata goccia di acqua
(l'unica che siamo riusciti a recuperare -a pagamento- proveniva da un rubinetto altezza piedi vicino ad una uscita del parco, e, naturalmente, era caldo come l'orina)
abbiamo raggiuto Fullerton, per goderci il concerto di Busdriver. Arrivati, gasati, cerchiamo il posto, internet puoint, indirizzo, trovato! Per srupolo... controlliamo sul suo myspece.. spostato al 23.
"#@%/=??*°ç@£$!"£$%&/())"£$%&&%&/)#@#@@§§ç§"

SAN DIEGO
Dopo il tour "finding motel" troviamo una stanza da MARINA INN, a Little Italy, immaginatevi i nomi dei ristoranti della zona.
Bèh.. almeno è vicino all'aereoporto.

DI MENTI CAVO

20\08\07
Partenza per il Joshua Tree National Park.
Arrivo a 29Palms via Mojave Desert National Preserve, regione desertica della California situata ad un centinaio di miglia nord-est di Los Angeles. Si tratta di un altopiano con numerosi bacini salati e con precipitazioni scarse. Nel territorio vi sono molti giacimenti minerari tungsteno, oro, argento, minerali di ferro, borace, potassio,salgemma, materiale da costruzione. Vi si trova la base aerea militare di Edwards AFB, dove solitamente atterrano gli shuttle al rientro dalle missioni spaziali.
Abbiamo percorso un altro pezzo della Route 66, bevuto acqua calda, quella disponibile in natura, attraversato Amboy (foto), una "ghost town" scarsamente abitata, e passati per un deserto di sale tipo Devil's Playground, scarsamente vivibile.



Cena da gourmet comprata surgelata da 7Eleven, e consumata in camera al RANCHO DOLORES (gestito da arabòti).

Mentre attraversavamo il deserto del Mojave, abbiamo incontrato Brett, che ci ha mostrato alcuni trix con il frisbee.



Subito dopo, uno dei M.Friends (non faccio nomi, non serve) ci ha regalato uno splendido momento; cito:
“Dai andiamo”
“Si, dai. …Oh!..Mi stavo dimenticando i pantaloni!”

Ma soprattutto ricordate: "More spin you have.."

lunedì, 3 settembre 2007

GRAND CANNOT

16 Agosto
Arizona (perizoma), la terra del saguaro (visti: 0)
Forse è cambiata ancora l’ora, quindi -9, non si capisce.
PETRIFIED FOREST + PAINTED DESERT
Deserto che cambia colore a seconda delle ore del giorno (come nella storia infinita) e tronchi d’albero fossilizzati e trasformatisi in pietra a causa dell’acqua (ricchissima di minne-rali) che è rimasta intrappolata nel loro interno in un periodo addirittura precendete ai dinosauri e ad Andreotti.
A questo punto un dubbio atroce ci ha assaliti: souvenirs o 100 anni di carcere?
..ma alla fine siamo dei good fellas :-)
In questo posto abbiamo goduto del silenzio + totale e del bornire e dell’imbrunire più totale, tragicamente spezzato alla fine da un troppo numeroso gruppo di italiani con 7 bambini sotto i 7, e… troppo italiani.
Damn!

Subito dopo: Flagstaff, dove finalmente abbiamo potuto godere dei servizi di Super 8 Motel (Super 8 Motels), la catena che da Newak ci accompagna in ogni tappa del nostro viaggio, nella quale però nn siamo ancora stati!
Ottimo. Tash, ma ottimo!
Cena di fronte al nostro super 8, Outback steakhouse, dove ci siamo performati nella mancia + ridicola della storia: 6 dollari di mancia tirata per il collo da fuckin’bum quali siamo, si è trasformata in 2 o 3 dollari in carta (igienica) e una montagna di centesimi che teneva a 45° le pagine del libretto in cui portavano il conto!
Misty ci sarà rimasta davvero male, hahahaahahahahahaha..

17 Agosto
GRAND CANYON NATIONAL PARK
Sicuramente un panorama fantastico e impressionante, suggestivo, ma altrettanto sicuramente: troppe aspettative, gambizzate poi dal brutto tempo che abbiamo beccato poco dopo il nostro arrivo. Maledizione!



Eravamo preparati al botto di gente che ci sarebbe stato (full of terry & merry), ma la pioggia, zerella..
Le nuvole impedivano di fare delle foto un po’ in grazia, prima, e la pioggia\temporale, poi, impediva di vedere i posti proprio!!
Ma non basta, perché quando la giornata gira male, gira male al completo!
Abbiamo mangiato schifèzze servite da un sedicente sedicenne server non del tutto formato di nome James (ributtante! Infastidiva il pasto) e poi uscendo dal parco, causa non-si-vedeva-un-donostia, abbiamo bruciato uno stop e ci ha fermato la polizei. Ci ha seguiti per un po’ e poi colpetto di sirena, ..heheheh panico, risatine, accostimo. THANK YOU LORD, la poliziotta era in buona e ci ha semplicemente detto di stare + attenti.
A D

Via dal Gran Delusion, via da Flagstaff, tappa cena\dormita a Williams, un paesino microscopico (2 strade, 100 case) sulla vecchia 66; ci siamo alloggiati, e abbiamo fatto un giro: raduno di auto d’epoca, muscle car e mopar.
DA PAURA!! S.F.G.
Infine cena: ottimo posto, ottima carne e ottima atmosfera, tutto in stile vecchia stazione di servizio.. ed ecco che si rifà viva l’aria genuina respirata a Nashville, 110L!